venerdì, 19 Aprile 2024

Green Pass per chiunque entri a scuola, obbligo vaccinale al personale Rsa: il Consiglio dei Ministri approva

Il Cdm ha approvato il decreto legge che estende l'obbligo del Green Pass al personale esterno della scuola e università. Obbligo di vaccino per i lavoratori delle Rsa.

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Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge che estende l’obbligo di Green Pass al personale esterno della scuola e dell’università e ai lavoratori delle Rsa residenze sanitarie assistenziali. In particolare, si tratta del decreto legge contenente ‘Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19 in ambito scolastico, della formazione superiore e socio sanitario assistenziale‘ quello a cui si fa riferimento. “Fino al 31 dicembre 2021, cessazione dello stato di emergenza, al fine di tutelare la salute pubblica – si legge nella bozza del decreto sul Green pass approvato oggi in Cdm – chiunque accede a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative”, “deve possedere ed è tenuto ad esibire la certificazione verde Covid-19”. L’obbligo non vale per gli studenti però, anche universitari.

Dunque, il decreto che ha avuto il via libera dal Cdm obbliga i lavoratori delle ditte esterne che entrano nelle scuole ad avere il green pass., l’elenco è lungo e comprende dipendenti delle ditte di pulizie, della mensa e tutti quei settori per cui si accede alle strutture. Per il personale, anche esterno, delle Rsa il decreto approvato in Consiglio dei ministri prevede “l’obbligo del vaccino, e non del Green Pass”, come invece è previsto per i lavoratori in ambito scolastico coinvolti nel provvedimento varato questa mattina. Lo ha spiegato, al termine del Cdm, il ministro per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti.

Il Green pass era già obbligatorio per il personale scolastico e universitario, per sedersi al chiuso in tutti gli esercizi della ristorazione, per eventi, spettacoli e competizioni sportive, mostre e musei, centri sportivi quali piscine e palestre, centri termali, benessere, convegni, sagre e fiere, parchi divertimento e a tema, centri sociali, circoli ricreativi, solo per le attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi, sale gioco, centri scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

Oltre a ciò, il Green pass è obbligatori anche i servizi di trasporto, ma non tutti. Dal 1° settembre il green pass è infatti necessario per treni a lunga percorrenza quali Tav (alta velocità), Intercity o un Intercity notte, navi e traghetti interregionali esclusi i collegamenti marittimi dello Stretto di Messina, che seguono le regole del trasporto pubblico locale; aerei nazionali e internazionali; autobus collegano più di due regioni nonché su quelli per servizi di noleggio con conducente.

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