giovedì, 28 Marzo 2024

Vaccini, accordo AstraZeneca-Ue: chiuso il contenzioso. Su terza dose l’Ema frena

Mentre Ue e AstraZeneca siglano accordi sulla copertura vaccinale, il Governo attende il via libera da Ema e Aifa. Ma la posizione dell’agenzia europea del farmaco non indica tempi brevi.

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È ufficiale, l’Unione Europea e AstraZeneca hanno raggiunto un accordo. Il patto garantirà la consegna delle restanti dosi di vaccino anti covid-19 agli Stati membri, rispettando i termini dell’accordo di acquisto anticipato siglato il 27 agosto 2020 con AstraZeneca. L’accordo pone fine al contenzioso pendente alla Corte di Bruxelles. Le dosi vaccinali saranno dunque garantite. La notizia va a braccetto con quanto dichiarato ieri dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, oltre che dal ministro della Salute Roberto Speranza. Per il Governo, la terza dose del vaccino anti-covid si farà.

La road map verso la terza dose, però, nel nostro Paese è ancora tutta da elaborare. Anche perché il Governo attende il via libera delle Agenzie del farmaco europea e italiana, Ema e Aifa. La posizione che l’Ema Agenzia Europea del Farmaco illustra con una nota sul proprio sito, però, non indica una soluzione in tempi brevi: “Non c’è necessità urgente di somministrare la dose ‘booster’ dei vaccini ai soggetti pienamente vaccinati secondo un report tecnico diffuso ieri dall’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC). Il report – si legge – evidenzia anche che le dosi supplementari dovrebbero essere già prese in considerazione per persone con il sistema immunitario gravemente indebolito”.

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