giovedì, 18 Aprile 2024

Trasporti e scuola, suona la campanella del green pass: da oggi in vigore le nuove regole

Da mezzanotte è diventato obbligatorio il green pass per salire sui treni a lunga percorrenza, su aerei, navi, per seguire le lezioni all'università o insegnare nelle scuole. Esenti i minori di 12 anni e chi non può vaccinarsi per motivi di salute. Stazioni blindate per ill minacciato blocco di no nax e no green pass.

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Da mezzanotte è entrato in vigore l’obbligo della certificazione verde per salire sui treni ad alta velocità a lunga percorrenza, su aerei, navi ma anche per seguire le lezioni all’università o per insegnare nelle scuole. La certificazione non sarà invece obbligatoria per salire sui mezzi di trasporto pubblico, locale e regionale. Inoltre, potranno accedere ad aerei, treni, navi e autobus senza il pass tutti i minori di 12 anni e coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

Intanto le Stazioni sono blindate, oggi no vax e no green pass hanno minacciato azioni di protesta e il conseguente blocco dei trasporti, costringendo il Viminale a rafforzare i controlli. La tensione è altissima dopo le minacce a Di Maio, a Bassetti e ad altri personaggi pubblici a favore di vaccino e certificazione verde. In questo clima partono oggi gli esami di riparazione nelle scuole, che metteranno alla prova il rispetto delle nuove regole. Il personale scolastico, infatti, ha l’obbligo di certificazione. Chi non sarà in possesso del green pass non potrà accedere alle strutture scolastiche e non potrà, dunque, insegnare.

Intanto, il garante della privacy ha approvato la procedura del controllo semplificata, con l’app già in uso nei ristoranti e nei musei almeno fino al 13 settembre. Nelle prime due settimane di settembre il controllo sarà dunque manuale. Dopodiché, entrerà in funzione la piattaforma per il controllo del green pass. “Solo il preside vedrà chi è presente, e ognuno avrà semaforo rosso o verde”, come ha spiegato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Agli studenti, invece, non è invece richiesta la certificazione a differenza di quelli universitari dov’è invece obbligatoria.

Intanto, sono oltre 5000 gli ultimi contagi nelle ultime 24ore, 73 le vittime. Cala il tasso di positività e l’occupazione nelle terapie intensive anche se di poco. Ma non in tutte le regioni. Alcune sono sorvegliate speciale, come Sardegna e Calabria, Emilia Romagna, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia che hanno visto crescere nelle ultime ore il tasso di occupazione delle terapie intensive per i pazienti Covid. La Sicilia è già in zona gialla, con il 23% di occupazione delle terapie intensive.

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