Ore convulse nella capitale dell’Afghanistan, dopo l’attentato kamikaze davanti all’aeroporto c’è stata una seconda esplosione, anche se le informazioni sono confuse. Le autorità turche e la Difesa britannica parlano della seconda esplosione sempre nei pressi dell’aeroporto. Fox News riferisce di una deflagrazione nei pressi dell’Hotel Baron, dove sono ospitati cittadini Usa in attesa di essere evacuati. Dietro l’attentato suicida spunta il nome dell’Isis, almeno secondo quanto riferisce la testata Politico, citando un funzionario Usa. Secondo il ministero della Difesa degli Stati Uniti e del Regno Unito ci sarebbe la mano dell’Isis-K della provincia del Khorasan.
Non ci sono italiani coinvolti. Lo fanno sapere fonti dalla Difesa. La deflagrazione è infatti avvenuta in un’area distante da dove operano i nostri militari, impegnati per le ultime fasi dell’operazione Aquila di evacuazione dei cittadini afghani. Si contano al momento 13 morti e 52 feriti.
COSA È SUCCESSO
La Cnn prima e il Pentagono poi hanno riportato la notizia di una esplosione all’aeroporto di Kabul. Poche e frammentarie le informazioni al momento disponibili, non è ancora chiaro cosa sia successo, fonti di stampa non confermate parlano di un attentato suicida, ma è ancora tutto da capire. Dopo la notizia poi smentita, ma non chiarita, di colpi di mitragliatrice contro un C130 della nostra aeronautica militare, sono ore di grande confusione a Kabul.
I media internazionali parlano di una violenta sparatoria seguita all’esplosione avvenuta fuori dall’aeroporto, al momento ci sarebbero almeno 13 morti tra cui anche bambini. L’esplosione sarebbe il frutto di un attentato suicida a opera di un Kamikaze che si sarebbe fatto esplodere nella zona in cui operano i militari del Regno Unito. Risultano feriti anche tra le truppe americane e britanniche. Il ministero della Difesa turco riferisce di due esplosioni.