Le ragazze “svegliano” Cosenza e colorano di rosso le vasche del centro contro la violenza di genere. Il gruppo Fem.In, che conta al momento 12 attiviste, è nato nel 2019 e attraverso studiate performance mantiene accesi i riflettori sui disagi e le inadempienze della politica nella città. Si muovono di notte, aggirano la sorveglianza, ma in maniera civile.
A volte decidono di occupare per giorni uffici pubblici e di ricoprire le scale del tribunale di sangue al grido “Non è un posto sicuro”. La panchina rossa inaugurata dalla Questura con la scritta: “Se ti fa male, non è amore”, non è stata risparmiata da Fem.In. Le ragazze hanno infatti gettato liquido porpora, srotolando uno striscione con scritto:Delle panchine che ce ne facciamo?. Ipocriti“.