Non è bastato parlare al mondo intero per spiegare le ragioni del ritiro precipitoso, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlerà di nuovo questa serata quando in Italia saranno le 22. L’annuncio arriva direttamente dalla Casa Bianca. Oggetto del nuovo passaggio televisivo, dopo il boomerang della volta scorsa, gli aggiornamenti sugli sviluppi delle operazioni di evacuazione da Kabul alla luce dell’ennesimo breefing col team per la sicurezza nazionale.
I media internazionali riportano intanto 7 morti nella calca per accedere all’aeroporto di Kabul e lasciare il Paese, da giorni nelle mani dei Talebani. Prosegue il ponte aereo, con Biden in trattativa con le compagnie aeree di linea a supporto dei militari, ma l’Afghanistan è nel caos.
Gli indici di gradimento del presidente sono tutti col segno meno, la popolarità di Biden se non è in picchiata poco ci manca, e poco importa se ha ereditato la situazione da Trump, come egli stesso ha cercato di giustificarsi, il disastro umanitario che si sta consumando in Afghanistan è una vergogna per tutto l’occidente e non è accettabile da nessuno, nemmeno dal popolo americano che pure ha pagato il tributo di sangue più alto da 20 anni a questa parte.
Biden parlerà anche dell’uragano Henry, che nelle ultime ore si è abbattuto sulla costa nordorientale degli Stati Uniti e che ha già provocato almeno 10 morti e una quarantina di dispersi. Chissà che la sciagura interna non sia provvidenziale per il presidente “sotto assedio” su tutti i fronti.
