giovedì, 25 Aprile 2024

Serie A 2021-22, riaprono stadi: tutte le regole per un campionato in sicurezza

Dopo un anno e mezzo di chiusura, domani gli stadi riapriranno le porte ai loro tifosi. La capienza sarà però al 50%, per garantire l'occupazione alternata dei posti a sedere. Sarà obbligatorio esibire il green pass, indossare correttamente la mascherina, coprendo naso e bocca.

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Domani, grazie al green pass, riapriranno gli stadi dopo un anno e mezzo di partite a porte chiuse. Il documento che certifica l’avvenuta vaccinazione o la negatività al virus Covid, insieme al proprio documento di identità, sarà fondamentale per l’ingresso alle partite.

Saranno accettati i green pass rilasciati dal 15esimo giorno dopo la somministrazione della prima dose e per 270 giorni per chi ha già completato il ciclo. Sono validi anche i certificati che accertino la guarigione dal Covid, o l’esito negativo di un tampone effettuato 48h prima l’ingresso. La capienza degli stadi sarà al 50%, per garantire l’occupazione alternata dei posti a sedere. Sarà obbligatorio indossare correttamente la mascherina, coprendo naso e bocca. Alcune società hanno pubblicato sui loro siti le indicazioni da seguire per i propri tifosi.

Sul sito del Club della Roma, ad esempio, si legge: “I cancelli dello Stadio Olimpico apriranno alle 18:15 di domenica 22. I tifosi dovranno munirsi di Green pass, documento di identità e biglietti. Per sveltire tutta la procedura di accesso, è preferibile portare con sé ogni elemento in forma digitale. I tifosi sono tenuti a osservare tutte le misure sanitarie e le normative in vigore, inclusi i seguenti requisiti: mantenere una distanza di almeno 1 metro dagli altri spettatori; indossare sempre la mascherina (che copra naso e bocca); rispettare il posto assegnato; igienizzare spesso le mani e seguire le indicazioni degli steward”.

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