sabato, 20 Aprile 2024

Salvini-Berlusconi a villa Certosa per Costruire federazione centrodestra

Salvini e Berlusconi si sono incontrati a Villa Certosa per discutere della futura federazione del Centrodestra. Salvini: "Nessun partito unico, perché i partiti non si inventano il 20 di agosto ma una collaborazione in Italia in Europa"

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Dopo l’incontro a Villa Certosa tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, per decidere del futuro del centrodestra, i due leader hanno rilasciato una nota congiunta nella quale hanno dichiarato di aver “affrontato i principali temi di attualità”, Afghanistan e Fisco in primo piano.

Riguardo alla prospettiva di dare vita ad una federazione del centrodestra, sempre nella nota, si legge “è stato condiviso il calendario di iniziative da assumere da qui ai prossimi mesi per costruire una federazione tra le forze politiche di centrodestra che sostengono il governo e rendere ancora più efficace e incisiva la collaborazione soprattutto a livello parlamentare”. Entrambi si dicono ottimisti sui risultati che potranno essere raggiunti da questa collaborazione.

Al TG2, prima dell’incontro, Salvini aveva dichiarato “Insieme si vince in Italia e in Europa, credo che l’unione del centrodestra al governo sia fondamentale per il nostro paese, e poi un centrodestra unito, nessuno escluso, alle prossime elezioni”. Il leader del carroccio ci ha tenuto a sottolineare che “Nessun partito unico, perché i partiti non si inventano il 20 di agosto ma una collaborazione in Italia in Europa”.

Per quanto riguarda la situazione di emergenza in Afghanistan, i due leader hanno espresso la loro preoccupazione su quelle che potrebbero le conseguenze della crisi nel paese: “Dopo la presa del potere dei talebani la situazione sta degenerando e ciò rende necessario un duplice intervento”.

“Bisogna mettere in sicurezza coloro che negli anni hanno collaborato per rendere l’Afghanistan un paese democratico e, allo stesso tempo, che la comunità internazionale intervenga rapidamente per evitare che la fuga dai talebani si trasformi in un esodo disordinato che avrebbe conseguenze drammatiche in termini di vite umane e di ricadute sui Paesi di arrivo”. Ma, soprattutto, bisognerà vigilare che l’immigrazione illegale conseguente alla crisi, non permetta l’arrivo nei paesi di fuga di infiltrazioni terroristiche.

Infine, la flat tax è al centro degli impegni della futura federazione “I due leader”, si legge nella nota, “hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti dal centrodestra di governo nei primi mesi del governo Draghi. Su iniziativa dei due partiti sono stati infatti approvati provvedimenti che aiuteranno l’Italia a uscire dalla crisi economica ed è stato scritto un Pnrr che farà crescere il Pil grazie a ingenti investimenti. Non ci saranno nuove tasse”, aggiungo Berlusconi e Salvini, “come invece chiedeva la sinistra, ma tagli alla burocrazia e al carico fiscale per famiglie e imprese”.

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