giovedì, 25 Aprile 2024

Afghanistan, riprendono i voli di evacuazione: in arrivo 85 persone a Fiumicino

La comunità internazionale si attiva per portare in salvo chi ha collaborato con i governi stranieri e le loro famiglie. Secondo quanto riferito da un anonimo funzionario, gli Stati Uniti hanno evacuato più di 3mila persone e 2mila rifugiati. Convocato settimana prossima il G7

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Sono ripresi i voli di evacuazione dall’aeroporto di Kabul dopo che le forze armate statunitensi hanno messo in sicurezza l’aeroporto. Italia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Australia, India e altri paesi hanno attivato missioni di salvataggio per riportare a casa i loro cittadini e la popolazione afgana che cerca di fuggire dal Paese.

In Italia il primo volo con 85 persone, tra cui ex collaboratori e i loro familiari, atterrerà oggi all’aeroporto di Fiumicino. L’imbarco è avvenuto a Kabul su un C130J dell’Aeronautica Militare che farà scalo in Kuwait per permettere il trasferimento dei passeggeri sul KC 767 diretto in Italia. Il ministro della Difesa Guerini assicura il massimo impegno italiano nell’evacuazione “dei collaboratori, degli attivisti e di chi è esposto al pericolo”. Sempre oggi, altri due C-130J decolleranno dal Kuwait per imbarcare altre 150 persone a Kabul. Per l’operazione Aquila Omnia, pianificata e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze COVI, comandato dal Generale Luciano Portolano, la Difesa ha messo in campo sette aerei tre KC-767 e quattro C-130J.

Il Pentagono ha annunciato un’accelerazione delle operazioni di evacuazione all’aeroporto internazionale di Hamid Karzai con l’arrivo di ulteriori truppe americane. Nella notte, sette aerei C-17 dell’Aeronautica hanno lasciato Kabul con a bordo circa 700 cittadini americani, cittadini di altri paesi stranieri e afghani, insieme alle loro famiglie, che avevano collaborato con il governo statunitense. Secondo gli ultimi aggiornamenti forniti da un anonimo funzionario della Casa Bianca, le persone evacuate sarebbero più di 3.200, oltre a circa 2mila rifugiati afghani.

Secondo quanto riferito dalla ministra degli Interni del Regno Unito, Priti Patel, attualmente sono circa mille le persone evacuate al giorno dalle autorità britanniche. Patel ha anche affermato che il governo sta cercando rapidamente una soluzione per trasferire gli afghani che hanno lavorato con il Regno Unito e le forze britanniche. “Potrebbero essere fino a 10mila – ha detto la ministra, la quale assicura che il governo si preoccuperà anche dei civili.

Gli Stati Uniti affermano che i talebani hanno promesso un “passaggio sicuro” per le persone che desiderano raggiungere l’aeroporto. Tuttavia crescono le segnalazioni di persone picchiate e frustate per aver cercato di rompere i posti di blocco dei talebani sulla strada per l’aeroporto. Nel frattempo, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro britannico Boris Johnson hanno annunciato un vertice virtuale dei leader del G7 previsto per la prossima settimana.

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