venerdì, 29 Marzo 2024

Il Presidente Ghani ha lasciato l’Afghanistan. L’Italia ha attivato il ponte aereo per evacuare personale e collaboratori

Resta operativa l'ambasciata russa, le altre diplomazie occidentali stanno lasciando l'Afghanistan. Un portavoce dei Talebani ha parlato di transizione pacifica e di rispetto dei diritti delle donne.

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Lo Stato Maggiore della Difesa italiano ha fatto sapere che un team militare è impegnato nell’evacuazione degli afghani che hanno collaborato con i Ministeri della Difesa e degli Esteri. I collaboratori saranno portati via dall’Afghanistan per il tramite di un ponte aereo con voli commerciali domani, ponte aereo che proseguirà dal 17 con aerei Kc767 dell’Aeronautica Militare. Il team “rimarrà operativo presso l’aeroporto di Kabul fino all’imbarco dell’ultimo collaboratore e fin quando le condizioni di sicurezza lo consentiranno”.

“Militari del Comando operativo di vertice interforze – fa sapere lo Stato Maggiore -, opportunamente supportati da elementi dell’Esercito, raggiungeranno la capitale afghana a bordo di un KC767 dell’Aeronautica Militare e avranno il compito di dirigere e coordinare a Kabul il rientro in Patria del personale diplomatico, dei connazionali e dei collaboratori afghani”. Un KC767 dell’Aeronautica Militare arriverà quindi in Italia già domani. Il dispositivo militare del Comando operativo di vertice interforze, quando l’evacuazione sarà completata, lascerà l’Afghanistan con un C130.

L’immagine dell’elicottero americano che sorvola i cieli di di Kabu,l portando via con sé funzionari e diplomatici, è già diventata il simbolo delle ultime frenetiche ore in Afghanistan. Mentre i Talebani prendono il controllo anche della Capitale, annunciato dallo stesso ministro dell’Interno afghano, le diplomazie di tutto il mondo svuotano in fretta e furia gli uffici, pochissimo il personale rimasto ancora sul posto, ed è comunque solo questione di ore ormai. Il presidente afghano Ghani ha lasciato il Paese.

“La transizione sarà pacifica” annuncia un portavoce dei miliziani; un drappello è entrato nel Palazzo presidenziale, secondo quanto ha riferito la Cnn. I Talebani, stando a quanto riferito da un portavoce dei miliziani, rispetteranno i diritti delle donne; a suo dire potranno lavorare e studiare. Proclami, come la storia dei vincitori insegna.

Gli Usa hanno fatto sapere che chiuderanno l’ambasciata a Kabul entro martedì, resterà solo un esiguo numero di addetti diplomatici, tra cui anche l’ambasciatore, per ora nell’aeroporto di Kabul. Lo staff dell’ambasciata svedese è ormai prossimo al decollo, questione di ore, lunedì partirà l’ambasciatore del Regno Unito, cui seguirà a stretto giro quello tedesco, al cui seguito partirà il personale afghano che lavora per l’ambasciata.

Eccezione al fuggi fuggi generale è l’ambasciata russa, che resta invece operativa: la diplomazia di Mosca sta lavorando per la convocazione di d’urgenza del Consiglio di sicurezza dell’Onu.

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