Il consulente canadese Michael Spavor detenuto in Cina è stato condannato a 11 anni di prigione per spionaggio e diffusione dei segreti di Stato ad altri Paesi.
La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Dandong, città al confine con la Corea del Nord, dove il consulente era finito sotto processo a porte chiuse da marzo. In realtà Spavor è stato arrestato nel dicembre del 2018 e per il Canada si tratta di una vera e propria ritorsione per l’arresto a Vancouver di Meng Wanzhou, direttore finanziario del colosso cinese Hawei.
Questa sentenza giunge all’indomani della condanna a morte per traffico di stupefacenti di un altro canadese, Robert Schellenberg, la cui richiesta d’appello è stata respinta dall’Alta Corte del Popolo della provincia nord-orientale cinese del Liaoning.
La detenzione del consulente è considerata “arbitraria” dal primo ministro Justin Trudeau ed entrambe le condanne “assolutamente ingiuste e inaccettabili“.
Per il ministro la priorità assoluta è quella di “garantire il loro rilascio immediato e riportarli a casa“.