venerdì, 29 Marzo 2024

Tokyo2020, gli impegni degli azzuri nella giornata di oggi: Jacobs ancora in pista nella 4×100

L'Italia alla ricerca dell'impresa di salire sul podio per più di 36 volte, evento mai riuscito nella competizione. Nella notte clamorosa sconfitta della Serbia nella pallavolo femminile.

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Giorno 14 delle Olimpiadi di Tokyo e 23 titoli in palio, l’Italia spera di centrare un qualcosa di epico, riuscire a conquistare più di 36 podi in un’edizione dei Giochi, evento mai riuscito. Occhi puntati su Frank Chamizo, il lottatore cubano naturalizzato italiano, in finale per il bronzo nella lotta 74 chilogrammi, ma anche su ciò che accadrà nel karate che vede impegnati i nostri Mattia Busato e Luigi Busà, Elisa Balsamo e Letizia Peternoster invece impegnate nel ciclismo su pista per la prova della madison.

Speranze di medaglie riposte anche nel pentathlon nelle 20 km di marcia femmine e nella 4×100 di atletica, con Marcell Jacobs che tenterà di salire ancora una volta sul podio, ma questa volta assieme ai suoi compagni.

Nella notte invece clamoroso ko della Serbia nella semifinale di volley femminile, gli USA si impongono con un netto 3-0 e i parziali di 25-19; 25-15; 25-23. Le campionesse del mondo surclassate in ottanta minuti devono rimandare l’appuntamento con l’oro olimpico, dopo la cocente debacle in finale a Rio 2016, pur partendo favorite nei pronostici. Gli Usa invece sono sul podio per la quarta volta consecutiva e giocheranno la quarta finale per l’oro olimpico, confidando di sfatare un tabù che le ha sempre viste uscire sconfitte nella gara conclusiva. Alle 14:30 l’altra semifinale con il Brasile, grande favorita, ad affrontare la Corea del Sud.

Oggi inoltre è andata in scena l’ultima 50 chilometri di marcia maschile nella storia delle Olimpiadi, la gara ha visto trionfare l’outsider polacco Dawid Tomala che ha tagliato il traguardo in 3:50:08 con 36 secondi di vantaggio sul tedesco Hilbert e con 51 secondi sul canadese Dunfee. La disciplina non avrà luogo a Parigi nel 2024 perché si continua a richiedere l’uguaglianza di genere all’interno dei vari sport e la 50 chilometri femminile non ha mai trovato spazio, pur trovandosi ai Mondiali, ecco spiegato lo stop definitivo anche per quella maschile.

L’evento verrà sostituito da una competizione “mista” con uomini e donne a prenderne parte, ma al momento si conoscono pochi dettagli. L’Italia ha trionfato nella competizione per tre volte, a Helsinki nel 1952 con Pino Dordonim, a Tokyo 1964 con Abdon Pamich e la più recente Pechino 2008 con Alex Schwarzer.

 

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