martedì, 23 Aprile 2024

Abusi su minori, da Apple la scansione delle foto sull’iPhone: monta la polemica

Montano i timori per la violazione della privacy e l'abuso da parte di Governi autoritari. Apple parla di "nuove applicazioni di crittografia per aiutare a limitare la diffusione di abusi su minori online".

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Apple starebbe per introdurre un nuovo sistema in grado di scansionare materiale pedopornografico su tutti gli iPhone degli Stati Uniti. Lo scrive l’esperto di sicurezza Matthew Green, insegnante di crittografia al prestigioso Johns Hopkins Information Security Institute.

Il sistema confronterà le immagini con il database del Centro nazionale per i bambini scomparsi e sfruttati ed eseguirà la scansione delle fotografie prima che vengano caricate su iCloud. Se dovesse essere trovata una corrispondenza, l’immagine verrà poi esaminata da un essere umano. Qualora venisse confermato l’esito positivo, l’account dell’utente verrà disabilitato e partirà una segnalazione.

Seppur l’intento sia nobile, non mancano però le polemiche riguardo la privacy, poiché molti utenti già si chiedono se la tecnologia potrebbe essere utilizzata per scansionare i telefoni alla ricerca di altri tipi contenuti, o se possa essere usata da governi autoritari per spiare i propri cittadini.

Per adesso Apple ha solo affermato che le nuove versioni di iOS e iPadOS, che verranno rilasciate entro la fine dell’anno, avranno “nuove applicazioni di crittografia per aiutare a limitare la diffusione di abusi su minori online”. Il sistema sarà inizialmente testato negli Stati Uniti, ma sicuramente sarebbe utile anche in Italia, dove purtroppo recentemente sono stati diversi i casi di abuso e violenza sui minori.

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