Dopo I Portici di Bologna anche Firenze diventa Patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco con:
- l’Abbazia di San Miniato,
- la Chiesa di San Salvatore al Monte,
- le Rampe,
- il Piazzale Michelangelo,
- il Giardino delle Rose e quello dell’Iris.
Il sindaco Dario Nardella parlando di quanto deciso dall’Unesco ha affermato: “Una giornata storica. Abbiamo dimostrato lo straordinario valore di quest’area della città San Miniato e tutta la zona della riva sinistra dell’Arno, la splendida veduta dal piazzale, i giardini, le rampe recentemente restaurate e riportate all’originaria bellezza, saranno da oggi annoverate tra le meraviglie del mondo al pari del centro storico cittadino. In tutto Firenze vanterà oltre 530 ettari di zone di inestimabile valore artistico, storico, ambientale. Grazie a quanti hanno creduto fin dall’inizio in questo esito e hanno lavorato senza sosta per arrivarci e in particolare a Carlo Francini, responsabile sito Unesco del Comune”.
Il sindaco di Firenze ha continuato affermando che è stato un successo per tutta la città e per fiorentini, una ricompensa di tutti gli sforzi di sette anni che vedono la pedonalizzazione del Piazzale, il recupero delle rampe del Poggi e delle splendide fontane, il restauro delle scalinate di San Miniato e gli interventi sul cimitero delle Porte Sante. Il sindaco è fiero di aver restituito dignità e bellezza ad una parte dell’immenso patrimonio di Firenze; oggi l’Unesco gli riconosce questo merito. Anche l’assessore alla cultura di Palazzo Vecchio Tommaso Sacchi ha parlato di “grande gioia per Firenze”.
