Il Presidente della Repubblica in questi giorni sta lanciando messaggi che invitano gli italiani al mantenere il controllo perché la pandemia non è ancora alle spalle. Il virus è mutato e si sta rivelando ancora più contagioso. “Vaccinarsi è un dovere morale e civico”, afferma Sergio Mattarella, nel suo discorso durante la cerimonia del Ventaglio organizzata dall’associazione stampa romana al Quirinale. Soltanto grazie ai vaccini è possibile contenerlo.
Mattarella dice: “Il vaccino non ci rende invulnerabili ma riduce grandemente la possibilità di contrarre il virus, la sua circolazione e la sua pericolosità. Per queste ragioni la vaccinazione è un dovere morale e civico. Il periodo di straordinaria e grave emergenza pandemica che stiamo purtroppo vivendo a livello mondiale è un fenomeno che ha colto il mondo di sorpresa. In poche settimane, con il dilagare di questo virus insidioso e sconosciuto, i bisogni e le domande dei cittadini di tutto il mondo si sono riversate sui governi con una drammaticità inedita. Richieste essenziali – la sopravvivenza, l’accesso alle cure e agli ospedali, la protezione della salute propria e dei propri cari, la tutela dei redditi e del lavoro – hanno sottoposto a uno stress molto duro le complesse dinamiche che presiedono un mondo che si è mostrato sempre più interdipendente” rimarca Mattarella.
Parole di speranza che invitano alla cooperazione, quelle conclusive: “Ne risulta evidente – per il Capo dello Stato – la necessità di un profondo ripensamento verso forme di ampia e crescente cooperazione internazionale e mi auguro che questa esigenza venga compresa nella comunità internazionale”.
E sempre in tema di vaccini, dalla seconda settimana di agosto in Italia ci saranno un milione in più di vaccini Pfizer. Questo è quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi in seguito ad un accordo avvenuto fra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Le dosi in più permetteranno alla Struttura Commissariale del Generale Figliuolo di completare in sicurezza la campagna vaccinale entro il 30 settembre.