martedì, 23 Aprile 2024

Orrore in Kenya, succhia il sangue dei bimbi prima di ucciderli: preso il “vampiro” ricercato da 5 anni

Agli investigatori non ha mostrato alcun tipo di rimorso, ripensamento o dolore, invece ha dichiarato di aver provato “molto piacere” nell’aver tolto la vita in quel modo ai bambini.

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In Kenya la polizia ha arrestato un uomo definito dagli investigatori “vampiro”, accusato dell’omicidio di almeno dieci minorenni, ma il modo in cui lo ha fatto è ancora più terrificante.

Si tratta di Masten Milimo Wanjala, 20enne, protagonista di una vicenda horror. L’uomo “vampiro” non ha omesso dettagli terrificanti e lugubri. Parlando dei ragazzini e delle bambine uccise, ha confermato di aver spesso “succhiato il sangue prima di giustiziarle”. Da qui, il soprannome. Vittime predilette i giovani tra i 12 e i 13 anni, scomparsi e uccisi negli ultimi 5 anni.

La sua prima vittima risale, appunto, a cinque anni fa, una 12enne rapita a est di Nairobi, nella contea di Machakos. In un altro episodio, ha chiesto il riscatto di 30mila scellini kenioti (234 euro) alla famiglia di un minore, anch’esso rapito e ucciso. Wanjala finì sulle pagine di tutti i giornali.

Uno dei fattori più spaventosi della vicenda è che l’accusato non ha mostrato alcun tipo di rimorso, ripensamento o dolore. In realtà, agli investigatori ha dichiarato di aver provato “molto piacere” nell’aver tolto la vita, in quel modo, ai quei bambini.

Al momento, l’uomo “vampiro” sta collaborando con la polizia per riuscire nel ritrovamento dei corpi delle vittime, molti dei quali lasciati nelle vicinanze, in alcuni campi. Ancora non si capiscono le ragioni per il quale il 20enne si sia spinto a tali gesta, tanto da togliere, in maniera a suo dire gratificante, la vita di una decina di ragazzini. Gli agenti indagano ancora, alla ricerca di eventuali complici.

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