Continua a tenere banco la questione occupazionale per i lavoratori Whirlpool, l’azienda ha aperto la procedura di licenziamento collettivo, a seguito dello sblocco per i lavoratori dello stabilimento di Napoli.
Lo stabilimento produceva lavatrici di alta gamma e dava lavoro a oltre 300 persone. Non è servito a nulla l’appello del governo e “le richieste di sindacati e governo di utilizzare prima le 13 settimane di cassa integrazione”.
Per il 22 luglio è stato indetto un nuovo sciopero, tutti i lavoratori scenderanno in piazza a Roma; per il 19 luglio, era stato già indetto nell’area metropolitana di Firenze, da Cgil, Cisl e Uil a seguito dei licenziamenti via mail di 422 dipendenti della Gkn.