Si contano 45 persone che fino ad ora hanno perso la vita in Sudafrica, a causa delle violenze e dei saccheggi iniziati con la carcerazione dell’ex presidente Jacob Zuma, condannato a 15 mesi di carcere per oltraggio alla Corte dopo essersi rifiutato di presentarsi davanti agli inquirenti nel processo per corruzione.
Nell’est del Paese, esattamente a Kwazulu-Natal, epicentro dei primi incidenti risalenti a venerdì, sono stati registrati 26 decessi, mentre nella capitale Johannersburg i morti sono 19.
Diverse persone hanno perso la vita nei fuggi fuggi durante i saccheggi in corso presso i centri commerciali del Paese, con le immagini che hanno immortalato una folla che si accalca nei grandi magazzini per portare via televisori, biciclette, sedie, alimenti e anche pannolini, nonostante l’appello da parte delle autoritĂ che chiedevano la calma, oltre al dispiegamento dei militari, deciso dal presidente Ramaphosa.