martedì, 23 Aprile 2024

Italia Campione d’Europa, Banfi a Mancini: “Ti ho visto commuovere raghezzo ci sono cascheto anche io”

Lino Banfi ha ricevuto il regalo di compleanno che tanto desiderava: la vittoria degli azzurri nella finale a Wembley. Durante la notte scambio di messaggi con Mancini e Chiellini che gli hanno promesso una sorpresa.

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Lino Banfi, per il suo compleanno, il 9 luglio scorso, aspettava un regalo speciale: la vittoria dell’Italia nella finale di Euro2020, disputata ieri sera a Wembley. È stato accontentato; infatti gli azzurri hanno portato a casa la Coppa.

L’attore pugliese, dopo la vittoria, ha scritto un messaggio a Roberto Mancini: “Quando ti ho visto commuovere caro raghezzo…figlio, ci sono cascheto anche io e mi sono messo a piangere”. Dopo qualche ora è arrivata la risposta del Mister: “Grazie Lino, è dedicato anche a te. Un abbraccio grande da tutti”, accompagnata da due cuori azzurri.

Banfi, “collega” sullo schermo di Mancini, dopo aver interpretato l’allenatore Oronzo Canà, ha festeggiato l’evento a casa con sua moglie e suo figlio. Orgoglioso da sempre della Nazionale italiana, ha rivelato di aver avuto uno scambio di messaggi anche con il grande Giorgio Chiellini, il suo “gancio”. Quest’ultimo ha promesso all’attore che nella giornata di oggi riceverà una sorpresa, lasciandolo sullo spine: forse faranno una festicciola per il compleanno o forse un video; bisognerà aspettare per scoprirlo.

In merito agli assembramenti di ieri nelle piazze delle città italiane, Banfi si scusa al posto di tutti gli italiani, ma era un festeggiamento che andava fatto: “Era prevedibile, perdoniamoci l’uno con l’altro e portiamoci questo trofeo a casa. Cinquantatré anni fa quando prendemmo l’altro trofeo era proprio il periodo in cui passavo dall’avanspettacolo al cabaret, dall’Ambra Jovinelli al Puff di Lando Fiorini, che fu poi la mia svolta”. Ricorda con malinconia, ma nello stesso tempo gioia che “quella fu la prima volta che parlavo pugliese, allora cercavo di parlare italiano a teatro. Fu lì che dissi per la prima volta Porca puttena, a distanza di 53 anni questa frase è servita”.

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