giovedì, 18 Aprile 2024

Caso Palamara, la difesa chiede l’assoluzione: “I fatti non sussistono”

L'avvocato difensore di Palamara, Benedetto Buratti, ha dichiarato: "Siamo convinti dell'inutilità di un approfondimento dibattimentale".

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Chiesta dalla difesa l’assoluzione dell’ex magistrato romano Luca Palamara, nel corso dell’udienza preliminare che coinvolge anche l’ex sostituto procuratore di Roma, Stefano Rocco Fava. Sono entrambi accusati, a vario titolo, di concorso in rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio, accesso abusivo al sistema informatico e abuso d’ufficio.

L’avvocato difensore di Palamara, Benedetto Buratti, ha dichiarato: “Abbiamo chiesto l’assoluzione perché i fatti non sussistono, convinti dell’inutilità di un approfondimento dibattimentale”; per Palamara e per Fava, invece, la procura di Perugia ha chiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare è stata rinviata al 21 luglio prossimo.

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