Non si arresta la lotta contro la pedopornografia online, dopo uno degli ultimi blitz che ha portato all’arresto di due persone e al rinvenimento di 30mila foto e video di bambini abusati.
Le indagini condotte dalla Polizia di Stato per contrastare la pedopornografia online ha portato oggi all’arresto di una persona e la denuncia di altre sette. Le indagini sono state coordinate dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma – Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online (Cncpo) e diretta dalla Procura di Napoli, a seguito di una segnalazione di scambio di materiale pornografico prodotto tramite lo sfruttamento sessuale minorile, avvenuto su una app di messaggistica istantanea.
È stato arrestato dalla Polizia postale di Napoli, uno straniero che deteneva materiale pedopornografico trovato online e scambiato con altri utenti su internet. Mentre le sette persone denunciate, residenti nelle province di Napoli, Roma e Foggia, secondo la Polizia di Stato di Napoli, sono ritenute responsabili di detenzione e divulgazione di materiale pedopornografico. Identificate grazie all’analisi delle tracce informatiche, a seguito delle perquisizioni, in casa degli indagati sono stati rinvenuti video e foto relativi ad abusi e violenze sui minori.