Nelle Marche sono state sequestrate circa 250 piante di cactus Peyote, tipiche delle zone desertiche messicane e famose per le loro capacità psicotrope. I cactus di genere Lophophora, 253 in tutto, erano occultati in una serra nelle pertinenze dell’abitazione di una persona finita in manette, un 42enne incensurato di San Benedetto del Tronto arrestato per per detenzione e coltivazione di piante considerate sostanze stupefacenti dalla normativa nazionale.
In aggiunta sono stati sequestrati 53 esemplari di cactus in via di estinzione, tutelati dalla Convenzione di Washington e detenuti illegalmente senza documentazione relativa all’origine. Il reato previsto dalla normativa Cites è sanzionabile fino a 200mila euro di ammenda o un anno di arresto, nonché quelli di detenzione e coltivazione di piante considerate sostanze stupefacenti dalla normativa nazionale.
L’arresto del 42enne è stato convalidato dal gip di Ascoli Piceno; dopo l’interrogatorio e in considerazione del fatto che si tratta si un incensurato, ha deciso di rimetterlo in libertà.