giovedì, 28 Marzo 2024

Aosta, spaccio di cocaina consegnata a domicilio: 6 arresti

La droga arrivava in Valle d'Aosta da Milano e Torino. Le consegne erano a domicilio per non esporre i clienti a inutili rischi legati a possibili controlli di Polizia.

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La Guardia di Finanza di Aosta sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione a 6 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti uomini ritenuti i responsabili di un collaudato giro di spaccio di stupefacenti, prevalentemente cocaina, destinato ad una ristretta e selezionata cerchia di consumatori del capoluogo valdostano.

La dinamica

La droga arrivava in Valle d’Aosta da Milano e Torino. Le consegne erano a domicilio per non esporre i clienti a inutili rischi legati a possibili controlli di Polizia, divenuti sempre più stringenti per via dell’emergenza sanitaria.

L’indagine, avviata nel mese di gennaio u.s., ha permesso in breve tempo di ricostruire 8 episodi di approvvigionamento di stupefacente ed accertare circa 50 cessioni nei confronti di 25 soggetti individuati come consumatori abituali.

Le dosi sequestrate durante l’operazione denominata “HOME DELIVERY”

La Guardia di Finanza ha sequestrato complessivamente:

124 gr. di cocaina,
103 gr di marijuana,
283 gr. di sostanza da taglio,
2 bilancini di precisione
1 pressa per confezionare lo stupefacente.

I nomi e i ruoli dei 6 uomini arrestati dalla Guardia di Finanza

I sei uomini responsabili dello spaccio sono tutti sulla cinquantina, ognuno di loro aveva un compito diverso. Stiamo parlando di:

  • S.R. (48 anni) e M.A. (59 anni), entrambi residenti ad Aosta ed entrambi responsabili delle cessioni verso le rispettive consolidate clientele, presso cui raccoglievano puntualmente ordinativi e pagamenti;
  • M.D. (35 anni, domiciliato ad Aosta), si occupava del reperimento di stupefacente nell’hinterland milanese, dove operavano G.D.N. (44 anni, residente in Cesano Boscone – MI) e F.V. (46 anni, residente in Cesano Boscone – MI);
  • I.G. (56 anni, residente in Torino), invece, era il referente per l’approvvigionamento sulla piazza del capoluogo piemontese. Proprio S.R. e F.V. erano già stati arrestati in flagranza di reato nel corso delle indagini, poiché trovati in possesso di stupefacenti in occasione di due distinte attività di controllo operate negli scorsi mesi di aprile e di maggio.

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