Si è chiuso con un pesante tributo di sangue il weekend del 4 luglio, l’Independence Day, negli Stati Uniti: almeno 150 persone hanno perso la vita, a causa delle armi, colpite dai proiettili esplosi nelle circa 400 sparatorie che si sono verificate negli USA.
La notizie è stata diffusa dalla Cnn che cita i dati della “Gun Violence Archive”: nella sola città di New York, dove negli ultimi anni si assiste alla crescita esponenziale dei livelli di violenza, sono stati registrati 21 scontri a fuoco e 26 vittime. Un bilancio ancor più elevato è stato pagato dalla città di Chicago: 83 persone sono state ferite da armi da fuoco, 14 uccise. Tra le vittime anche due bambine: una di 6 anni e un’altra di 5.