giovedì, 25 Aprile 2024

La Spezia, frode fiscale: arresti e sequestro di beni per un milione di euro

Agli arresti domiciliari due imprenditori. Sequestrati 40 conti correnti e 5 appartamenti per un valore pari ad 1milione di euro.

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Oggi la Guardia di Finanza di La Spezia, ha posto agli arresti domiciliari due imprenditori e ha vietato l’esercizio di ogni attività professionale ed imprenditoriale a 2 imprenditori ed un professionista, tutti italiani. L’attività investigativa ha portato alla luce una frode fiscale realizzata da una società impegnata nel settore della cantieristica navale.

Inoltre, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 40 conti correnti e 5 appartamenti, tra La Spezia e l’isola della Maddalena, per un valore pari ad 1 milione di euro.

La frode era caratterizzata dall’utilizzo di fatture inesistenti e dalla stipula di fittizi contratti di sub-appalto per la somministrazione di manodopera, composta da centinaia di operai in prevalenza extracomunitari. Gli accertamenti della Polizia hanno evidenziato un sodalizio criminale tra 2 fratelli, imprenditori, titolari di un’impresa operante nel settore della cantieristica navale, sotto la regia di un noto ragioniere, consulente fiscale attivo nello spezzino da oltre vent’anni.

Inoltre, vi erano due “prestanome”, al servizio degli imprenditori arrestati, a cui erano stati intestate 2 società create ad hoc, per emettere fatture false pari ad  oltre 3 milioni di
euro. Attraverso questo meccanismo, veniva generato un imponente credito di IVA, utilizzato per versare i contributi previdenziali ed assistenziali, INPS ed INAIL, relativi ad oltre 250 operai. In questo modo, la societĂ  “madre” appariva sempre solida, competitiva, ed in regola. L’importo di 1 milione di euro sarĂ  restituito alle casse dello Stato al fine di assicurare il corretto versamento dei contributi previdenziali, assistenziali ed erariali.

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