giovedì, 25 Aprile 2024

Sblocco dei licenziamenti, in 152 mandati a casa via mail. Cgil: “Una barbarie”

Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza: "Essere licenziati via mail è una vera e propria indecenza".

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La Gianetti Fad Wheel chiuderà lo stabilimento e licenzierà 152 lavoratori. La decisione dell’azienda di lavorazione metalli di Ceriano Laghetto (Monza), comunicata via e-mail, è “assolutamente collegata allo sblocco dei licenziamenti”, deciso nei giorni scorsi dal Governo.

 “Siamo alla barbarie, difenderemo i posti di lavoro” – ha detto Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza “nulla lasciava presagire un epilogo di questa natura, venerdì gli operai che hanno finito il turno di notte si erano salutati dandosi appuntamento per domani” ha continuato il sindacalista. Invece, sabato pomeriggio, hanno ricevuto “una mail con la quale si annunciava la collocazione in ferie per poi andare in permesso retribuito fino a quando non si chiuderà definitivamente lo stabilimento di Ceriano”.

“Essere licenziati via mail è una vera e propria indecenza”, ha proseguito, “che calpesta la dignità delle persone e per questo siamo in assemblea permanente, con presidi ai cancelli a difesa dei posti lavoro. Stupisce che la Gianetti, associata a Confindustria, se ne freghi di quanto sottoscritto tra Governo e parti sociali”, annunciando “la chiusura dello stabilimento ed il licenziamento delle persone senza neppure far ricorso agli ammortizzatori sociali”.

Infine, Occhiuto ha concluso dicendo che: “Confindustria è in grado di garantire che le aziende a lei associate rispettino i patti siglati con il sindacato?”.

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