Sono due le alpiniste italiane morte assiderate sul Monte Rosa. Ieri, le due piemontesi, entrambe trentenni, erano rimaste bloccate a causa del maltempo sotto la Piramide Vincent, a 4.150 metri di quota, e avevano lanciato l’allarme: così, squadre a piedi del Soccorso alpino valdostano sono salite nella notte e le hanno trovate. Purtroppo morte.
Con loro era presente anche un uomo, che ha riportato gravi congelamenti alle mani, ma fortunatamente è sopravvissuto.
I tre erano partiti ieri per l’ascensione della Piramide Vincent e hanno raggiunto la vetta solo nel pomeriggio, proprio mentre stava iniziando la bufera. Non riuscendo a ritornare a valle, hanno dato l’allarme: grazie ad un sorvolo dell’elicottero del Soccorso alpino valdostano sono stati individuati, ma il recupero è stato impossibile.
Si è ricorso quindi all’aiuto delle guide alpine che, a piedi, sono salite dal rifugio Mantova. I tre sono stati raggiunti verso le 21: una delle alpiniste è morta pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorritori, mentre l’altra scalatrice è stata trasportata al rifugio Mantova; il medico ha tentato invano di rianimarla, ma non c’è stato nulla da fare. Il terzo alpinista è invece stato trasportato in Svizzera dall’elicottero di Air Zermatt.