La portavoce dell’Oim Organizzazione Internazionale sulle Migrazioni, Safa Msehli, su Twitter ha postato una notizia agghiacciante. Si tratta del ritrovamento di 14 migranti senza vita sulla spiaggia di Zawia, in Libia: “Finora, tra ieri e oggi, sono stati recuperati i corpi di 14 persone, tra cui un bambino e una donna”.
Sulle cause dei decessi ancora non si sa nulla di ufficiale, anche se la cronaca delle migrazioni nel Mediterraneo lasciano facilmente immaginare che potrebbe trattarsi di poveri disperati che non ce l’hanno fatta. Solo questa mattina la largo delle coste in Tunisia un altro naufragio ha causato altri 43 morti, mentre a Lampedusa sono state interrotte le ricerche dei dispersi dopo l’ultima tragedia del mare consumata in quello specchio d’acqua qualche giorno fa.