Il Canada sembra non aver tregua. Colpito da un ondata di caldo senza precedenti (qualche giorno fa il termometro aveva sfiorato i 50°), nella parte occidentale, secondo i dati del Wildfire Service della British Columbia, 12mila fulmini hanno provocato 136 incendi.
La settimana scorsa, l’ondata di calore ha provocato 719 morti , fra cui molti anziani soli collassati in casa. Il governo federale ha annunciato l’invio di aerei militari nella British Columbia, la provincia più colpita. Il capo delle operazioni provinciali, Cliff Chapman: “Gran parte di questi fulmini hanno colpito vicino a centri abitati“, ha detto alla Bbc.
Mercoledì sera, il villaggio di Lytton, la località 260 km a nord est di Vancouver è stato distrutto da un incendio. I 250 abitanti sono dovuti fuggire e centinaia di residenti della provincia sono stati avvertiti del rischio di dover lasciare le loro case in caso di incendio.
A causa dei roghi le grandi strade sono state chiuse, ma il ministro della Difesa Harjit Sajjan ha promesso assistenza sia per la lotta agli incendi che per soccorrere la popolazione.
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