giovedì, 25 Aprile 2024

Milano, donna morta dopo liposuzione: chirurgo rinviato a giudizio

La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Mattia Colli, Medico Chirurgo, ritenuto responsabile della morte di una donna, in seguito ad una grave infezione dopo un intervento di liposuzione, a cui si era sottoposta il 5 luglio 2017.

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La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Mattia Colli, Medico Chirurgo del “Centro di chirurgia plastica ed estetica MC” del Capoluogo Lombardo. L’uomo è accusato di omicidio colposo nei confronti di una donna deceduta in un hospice nel Bresciano, l’11 aprile del 2018, per complicanze in seguito ad una grave infezione dopo un intervento di liposuzione, a cui si era sottoposta il 5 luglio 2017.

Secondo il compagno della 36enne, sarebbe stato proprio quell’intervento a causare il suo decesso, non prima di vivere nove mesi di agonia. In seguito alla liposuzione – cioè l’asportazione di parte del tessuto adiposo ai fianchi, all’addome e alle gambe – aveva avuto febbre e convulsioni. Dopo essere tornata in Romania, dove era stata operata piĂą volte per una “fascite necrotizzante” era stata trasferita alla Fondazione Poliambulanza di Brescia e poi in un hospice di Orzinuovi, dove è deceduta. Il chirurgo, stando a quanto aveva spiegato il suo difensore, l’Avvocato Gian Filippo Schiaffino, “ha seguito tutte le regole e le prescrizioni anche nella fase post-operatoria”.

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