venerdì, 19 Aprile 2024

Isonzo, 13enne annega mentre si allena sul kayak

Anche se la vittima indossava il giubbotto di salvataggio la corrente del fiume lo avrebbe sopraffatto, spingendolo sotto una roccia. Vani i soccorsi.

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Un ragazzino di 13 anni è annegato ieri nel fiume Isonzo, al confine tra Italia e Slovenia. L’incidente si è verificato nel corso di una seduta di allenamento in kayak alla quale il ragazzo stava partecipando il ragazzo che sarebbe caduto in acqua senza più riemergere.

Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco delle due nazioni che hanno condotto le ricerche fino a quando non hanno ritrovato il corpo senza vita del ragazzino, probabilmente di nazionalità slovena, di Nova Gorica, cittadina in prossimità del confine con l’Italia.
Secondo le prime informazioni raccolte fra gli amici e i tecnici alla guida del corso, la vittima indossava il giubbotto di salvataggio ma la corrente del fiume lo avrebbe sopraffatto, spingendolo sotto una roccia con il kayak. Questo avrebbe impedito la risalita e provocato l’annegamento del ragazzo.

Non appena lo hanno individuato, i Vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del 13enne e lo hanno riportato a riva. Vano l’intervento del personale sanitario che ha cercato a lungo di rianimarlo.

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