martedì, 23 Aprile 2024

Israele, 100 nuovi contagi per il secondo giorno: via alle restrizioni

In Israele, secondo paese per percentuale di popolazione vaccinata, sono state reintrodotte alcune restrizioni dopo gli ultimi dati: più di 100 nuovi contagi per il secondo giorno consecutivo. Il Premier invita a non recarsi all'estero

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In Israele, stando al recente aumento di contagi causato dalla variante Delta, sono state reintrodotte alcune restrizioni, entrate immediatamente in vigore dopo l’annuncio del Ministro della Salute. Per il secondo giorno consecutivo, nelle ultime 24 ore, sono stati registrati più di 100 contagi con un’incidenza alta nella fascia dei giovani.

In Israele, il secondo Paese per percentuale di popolazione vaccinata, ai varchi di frontiera, negli ospedali, negli ambulatori medici e all’Aeroporto internazionale di Tel Aviv è stato nuovamente introdotto l’obbligo della mascherina, oltre che sanzioni di 1500 dollari per i genitori che lasciano che i figli violino la quarantena. Anche chi è guarito dal Covid o è stato vaccinato (con entrambi le dosi), deve sottoporsi a un periodo di quarantena dopo essere entrato in contatto con una persona positiva con “una variante positiva”. Attualmente in Israele, paese in cui vivono 9 milioni di persone, 5,5 milioni tra queste hanno ricevuto la prima dose, mentre a 5,2 milioni è stata somministrata anche la seconda.

Un appello da parte del Premier Naftali Bennet, inoltre, richiede agli israeliani di non recarsi all’estero se non per necessità irrevocabili.

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