“Non sono sorpresa, ma sono molto seccata, mi aspettavo di ricevere l’avviso di garanzia. Tanto è vero che prima di riceverlo ho presentato un esposto contro i pm”. Queste le parole di Maria Angioni, ex pm di Marsala che si occupò della scomparsa di Denise Pipitone da Mazara del Vallo nel 2004. Nelle scorse settimane ha parlato di Denise, a suo dire ancora viva e madre di una bimba.
Maria Angioni è ora indagata per aver dichiarato il falso, e dopo aver ricevuto l’avviso di garanzia, è stata interrogata: “Quando ho parlato ho dato fastidio a qualcuno. Me lo aspettavo perfettamente. Quando la gente si chiedeva perché io non avessi parlato nei 17 anni prima. Perché è chiaro che una volta che ho parlato qualcuno si è infastidito e che ci sarebbe stata una reazione”.
L’ex pm di Marsala ha sostenuto che pensava di essere indagata già dallo scorso 3 maggio, perché aveva reso sommarie informazioni, e successivamente ha presentato un “primo esposto” contro i pm, lasciando dedurre di averne presentati diversi.
“Ho saputo il 4 giugno dell’avviso di garanzia e il 18 giugno me lo hanno notificato e mi hanno anche notificato l’interrogatorio”. La donna si ritiene seccata, ma sostiene di aver chiesto la copia degli atti del processo Denise, passato in giudicato.