La campagna vaccinale procede speditamente, il 60% degli italiani ha ricevuto almeno una dose di vaccino, mentre il 30% ha già completato il ciclo. Ma resta il pericolo delle varianti.
In Campania sono 321 le persone risultate positive alle mutazioni del Covid19. Secondo i dati forniti dall’Unità di Crisi della Regione si tratta di 170 varianti inglesi, 36 brasiliane, 6 varianti colombiane, 23 europee e 82 Delta. Attualmente si stanno svolgendo ulteriori approfondimenti epidemiologici, anche sullo stato vaccinale delle persone prese in esame.
Anche a Sassari sono stati registrati 15 casi della mutazione indiana, di cui 14 legati alla troupe Disney impegnata sul set de “La Sirenetta”, fra Trinità d’Agultu e l’Isola Rossa, nel nord Sardegna. Il restante caso riguarda una persona proveniente dall’estero. Nel comune sardo, posto sotto osservazione, era stato disposto il ripristino delle misure più restrittive per il contenimento dei contagi, dal coprifuoco alla quarantena per circa 100 persone. Durante il monitoraggio era emersa la presenza di due focolai: il primo, quello più significativo, rilevato nell’albergo in cui soggiorna la troupe Disney; il secondo in un locale frequentato dallo stesso gruppo di persone, con circa 10 coinvolti. Anche i due casi positivi registrati a Palau sono riconducibili allo staff.
Nel Piacentino è stato arginato un focolaio di variante Delta nel settore della logistica. “Abbiamo contattato circa 800 persone – ha detto a Mattino5 il responsabile del dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl, Marco Delledonne – ma di queste quasi 300 devono ancora presentarsi” per sottoporsi al test diagnostico. Secondo il direttore generale, Luca Baldino, sono in molti a sottrarsi all’esame in vista delle vacanze, motivo per il quale sono state allertate le forze dell’ordine locali per rintracciare gli ammutinati. Baldino precisa inoltre che i contagiati erano “tutti non vaccinati”.
Un dato, quest’ultimo, rilevante. “I rischi legati alle varianti, e in particolare alla cosiddetta variante Delta, ci impongono di procedere nella campagna vaccinale con la massima intensità“, ha sottolineato questa mattina il premier Mario Draghi alla Camera, in vista del Consiglio Ue. “Sebbene in forte miglioramento, la situazione epidemiologica deve essere monitorata con attenzione”, specialmente per contenere la diffusione delle mutazioni che potrebbero “rallentare il programma di riaperture e frenare consumi e investimenti”.
“Penso che la variante Delta vada seguita con la massima attenzione. Nell’ultima verifica che abbiamo fatto, solo l’1% dei casi era di variante Delta: ci aspettiamo che questo dato salga“, ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, martedì sera a Cartabianca. “È vero che i nostri numeri migliorano, ma non dobbiamo illuderci di aver vinto la partita. Dobbiamo continuare questo percorso con i piedi ben piantati a terra”, ribadendo la necessita di non abbandonare completamente l’uso della mascherina come dispositivo di protezione.
Il 28 giugno il ministro ha firmato l’ordinanza disponendo “che cade l’obbligo di usarla sempre anche all’aperto. Con le nuove indicazioni, la mascherina va portata sempre con sé, ma all’aperto va indossata quando non si può rispettare il distanziamento o c’è un assembramento“.