Per la prima volta, l’Academy degli Oscar è a maggioranza femminile. Le elezioni per i 17 posti disponibili all’interno del Consiglio dei Governatori, infatti, si sono concluse con un totale di 31 poltrone su 54 occupate da donne (cinque in più di prima).
Sono aumentati anche i posti ottenuti da rappresentati di minoranze: da 12 a 15.
Tre governatori sono nominati dal presidente con il compito specifico di occuparsi di questioni relative alla diversità.
Dei 17 posti, quattro sono stati riassegnati a Susanne Bier (per i registi), Jennifer Todd (produttori), Tom Duffield (design della produzione) e Bonnie Arnold (short e cartoni).
Tra i governatori uscenti c’era chi non poteva ripresentarsi come Alfred Molina o chi non poteva correre oltre il terzo mandato in base alle regole dell’Academy.