Il punto sul bilaterale tra Germania e Italia lo fa la cancelliera tedesca Angela Merkel. “Parleremo del piano di ripresa, di un coordinamento ancora migliore per quello che riguarda le modalità di viaggi dalla Gran Bretagna. Parleremo della dimensione esterna della migrazione, della situazione in particolari Paesi di provenienza, come Tunisia e Libia. Ringrazio l’Italia che ha avviato molte iniziative per una soluzione politica in Libia. L’Italia ha investito molte forze”.
Non solo flussi migratori, così Merkel continua: “La quota vaccini cresce, ma ancora non si può dire che ci stiamo avvicinando all’immunità di gregge” e inoltre siamo “esposti alle nuove varianti”.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi abbraccia calcio e pandemia: “Mi adopererò affinché la finale degli Europei non si faccia in Paesi con alti contagi”.
Draghi e Merkel si soffermano sulle affinità tra le due Nazioni che rappresentano. Da un lato il Presidente del Consiglio dei Ministri afferma che Italia e Germania “sono due Paesi fondati sull’europeismo e sull’atlantismo. Le posizioni nei confronti di Stati Uniti, Russia, Cina e Nordafrica sono molto vicine”; dall’altro Merkel corrobora così le parole di Draghi: “Nelle discussioni che abbiamo avuto ci sono state pochissime divergenze di opinioni ed è una sensazione gradevole”.
Infine la Cancelliera, a proposito della questione dei rifugiati, dichiara: “Non possiamo andare avanti senza la cooperazione con la Turchia”, mentre Draghi si sofferma sull’Italia: “Il Governo è impegnato in riforme, si usava dire un tempo strutturali, io direi di sistema, che rendano l’Italia più equa e sostenibile. Questo è l’impegno di questo Governo e l’impegno continuerà”.