Pedro Sánchez, premier spagnolo, durante un evento politico organizzato ad hoc al teatro Liceu di Barcellona, ha annunciato che domani, durante il Consiglio dei Ministri, si parlerà della proposta di concedere l’indulto agli indipendentisti della Catalogna.
“Potremmo tornare ai rimproveri, rimanere bloccati nei problemi. Cercare più colpevoli”, ha dichiarato il premier, “oppure dedicare il nostro tempo e le nostre energie a risolvere il problema e scommettere sulla concordia, che significa letteralmente ‘con il cuore’. Domani, pensando nello spirito costituzionale della concordia, proporrò al Consiglio dei ministri di concedere l’indulto ai nove condannati nel processo sul movimento secessionista”.
Appena dopo questo annuncio, si sono sentite grida di contestazione rivolte al premier, il cui discorso è stato interrotto più volte. “L’indipendenza è l’unica soluzione!”, è stata una delle frasi provenienti dal pubblico, attribuite, secondo il quotidiano El País, ad un simpatizzante di Arran, un movimento secessionista radicale. Sánchez gli ha prontamente risposto: “Non ignoro che ci sono persone contrarie a questa misura, né le loro ragioni. Le rispetto”. E ha continuato: “Anche noi che siamo favorevoli abbiamo le nostre ragioni, ragioni per le quali pesano di più le aspettative sul futuro che i problemi del passato”.