giovedì, 25 Aprile 2024

Il 2020 della Finanza contro il covid: sequestrati 71 milioni di mascherine e 160mila litri di gel

Non solo lotta all'evasione e alla criminalità organizzata. Nel primo anno di Covid19, il contributo della GdF è stato significativo per la tutela della salute dei cittadini e la ripresa delle aziende

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In concomitanza del 247esimo anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, le Fiamme Gialle tirano le somme del lavoro svolto durante il 2020. Nel corso del primo anno di emergenza sanitaria, il corpo ha eseguito un milione e 340mila controlli per assicurare il rispetto delle misure anti-contagio, oltre agli 800mila interventi ispettivi e le 47.560 indagini per contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata. Quello della Guardia di Finanza è un contributo fondamentale per la tutela delle persone e delle imprese in difficoltà, specialmente nella fase in cui il Paese si prepara a ripartire.

In particolare, nel corso del 2020, le Fiamme Gialle hanno dedicato particolare attenzione al contrasto degli illeciti in ambito sanitario. Nell’anno del Covid, il corpo ha denunciato 1.347 persone per i reati di frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, truffa, falso e ricettazione, constatato sanzioni amministrative in 310 casi; in particolare, sono stati sottoposti a sequestro circa 71,7 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale (un milione di confezioni) e 160 mila litri di igienizzanti spacciati per disinfettanti. Sono state 238 le persone denunciate per il reato di manovre speculative su merci e oltre 3,2 milioni i beni sequestrati, alcuni dei quali commercializzati al pubblico con ricarichi fino al 6.000% rispetto al prezzo d’acquisto.

Unitamente alle forze di polizia, la Guardia di Finanza ha assicurato l‘attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo circa un milione e 340 mila controlli, che hanno consentito di sanzionare circa 26.800 persone e di denunciare all’Autorità Giudiziaria, a vario titolo, circa 6mila responsabili. Inoltre, il servizio aereo ha fornito il proprio supporto alla Protezione Civile consentendo il trasporto di oltre 35 tonnellate di materiale sanitario e di 535 unità di personale medico nelle aree maggiormente colpite dal contagio.

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