Anche Basilicata, Calabria, Campania, Marche, Sicilia, Toscana e la provincia autonoma di Bolzano passano in zona bianca. Tutta Italia dice addio al coprifuoco, anche l’ultima regione gialla, la Valle d’Aosta, che potrebbe raggiungere le altre regioni nella fascia di basso rischio dal prossimo lunedì, 28 giugno.
Nessun limite di orario agli spostamenti e alle chiusure di bar, ristoranti e altre attività. Solo sei commensali allo stesso tavolo nei locali al chiuso (a meno che non si tratti di conviventi) e via libera per quelli all’aperto, rispettando sempre il distanziamento di almeno un metro. Restano il divieto di assembramento e l’obbligo di mascherina.
L’uso del dispositivo di protezione negli spazi aperti potrebbe avere le ore contate. Il Comitato tecnico scientifico si riunirà oggi, alle 18.30, per discutere la questione, che anima le discussioni da quando Francia e Spagna hanno scelto di eliminare l’obbligo rispettivamente dal 17 e dal 26 giugno. Sulla decisione peserà l’andamento della campagna vaccinale e il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità del 2 luglio: se la percentuale dei vaccinati, comprese le persone che hanno ricevuto solo la prima dose, supererà il 50%, dovremmo poter abbandonare l’uso della mascherina dal 5 luglio; ma il provvedimento potrebbe entrare in vigore qualche giorno prima, intorno al 28 giugno.