giovedì, 28 Marzo 2024

Milano, arrestato per l’omicidio della moglie: ha tentato di strangolare il figlio

Il 41enne messicano avrebbe detto al figlio: "Ho ammazzato tua madre e ora tocca a te" e avrebbe tentato di strangolare il giovane che, dopo aver opposto resistenza, ha finto di svenire per sottrarsi alla presa. 

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Dopo la moglie avrebbe tentato di strangolare il figlio maggiore, il 41enne messicano che ieri ha ucciso la moglie connazionale di 48 anni ad Arese, in provincia di Milano. La coppia ha tre figli, un maggiorenne e due minorenni.

Secondo il racconto reso agli investigatori, il 18enne ieri mattina stava dormendo sul divano di casa, si è svegliato e ha trovato di fronte a sé il padre, che ha tentato di parlargli. Il ragazzo ha cercato di evitare la conversazione, perché fra loro non c’erano buoni rapporti.  Il padre, allora, si sarebbe allontanato per tornare indietro con una cintura di nylon e dicendo al figlio: “Ho ammazzato tua madre e ora tocca a te”. Il 41enne avrebbe tentato di strangolare il giovane che, dopo aver opposto resistenza, ha finto di svenire per sottrarsi alla presa.
Intanto, allertati dal figlio 15enne della coppia, i vicini avevano già richiesto l’intervento dei soccorritori che hanno trovato l’uomo ferito e barricato nel bagno. Medicato all’ospedale di Garbagnate, il 41enne è stato dimesso ieri con una prognosi di 10 giorni e portato in caserma.

Attualmente si trova nel carcere di San Vittore, in stato di arresto, con le accuse di omicidio della moglie e tentato omicidio del figlio di 18 anni. L’uomo si è avvalso di facoltà di non rispondere ed ora si attende ora l’interrogatorio di garanzia.

L’autopsia della moglie morta, che si svolgerà nei prossimi giorni, stabilirà con certezza le cause del decesso: la donna presentava una ferita da taglio all’arcata sopraccigliare e petecchie agli occhi, che indicherebbero un possibile soffocamento.

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