“Siamo vicini ad un accordo, ma non è facile coprire la distanza rimasta. È ora che le altre parti nei negoziati prendano una decisione”. È quanto ha affermato il vice ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, capo negoziatore per il suo Paese ai colloqui di Vienna sul nucleare, ripresi quest’oggi.
Intervistato dalla tv iraniana, Araghchi ha sottolineato che le parti hanno svolto finora “un lavoro intenso”. “Tutti i documenti sono quasi pronti – ha aggiunto – e i negoziatori sospenderanno i colloqui per alcuni giorni per ritornare alle loro capitali per le consultazioni e le decisioni da prendere”.
I colloqui indiretti tra Iran e Usa, con l’intervento di mediazione dei Paesi europei, della Russia e della Cina, mirano a sancire il ritorno di Washington nell’intesa del 2015 e la conseguente revoca delle sanzioni contro l’Iran, proprio all’indomani dell’elezione dell’ultraconservatore Ebrahimi Raisi a presidente.