L’Italia si avvia verso una zona bianca quasi totale, mentre il governo sta decidendo sulla possibile proroga dello Stato di Emergenza, in scadenza il prossimo 31 luglio.
Da Palazzo Chigi sarebbero arrivati segnali che propendono per la proroga, una delle ipotesi possibili sarebbe quella di far terminare il provvedimento il 31 dicembre: una data che avrebbe anche il valore simbolico di lasciarsi la pandemia alle spalle con la fine dell’anno.
Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, al forum Ansa afferma di non aver ancora parlato con Draghi, sebbene dal suo punto di vista non ci sono i presupposti per trascinare ancora lo stato di emergenza. Fratelli D’Italia, con Giorgia Meloni, si mostra contraria al prolungamento dello Stato di emergenza dell’Italia, se il provvedimento fosse confermato, si tratterebbe dal suo punto di vista di “un’ipotesi folle”.
Il Pd con Francesco Boccia deputato dem e responsabile Enti locali della segreteria nazionale invece, è del parere opposto sostenendo che è da ipocriti pensare di cancellarlo proprio in questa fase. Boccia afferma che “serve per le procedure amministrative delle Regioni e dello stesso Commissario all’emergenza”. Il ministro Gelmini, di Forza Italia, avverte che: la valutazione sulla proroga dello Stato di Emergenza la farà il Governo con il supporto dei tecnici e del Cts, quindi non si deve abusare della proroga. Si tratta di poteri speciali utilizzati solo dove strettamente necessario. Tuttavia la variante Delta non deve essere sottovalutata. “Errore che il Governo non farà”, ha affermato.
Il Ministro Roberto Speranza afferma “ho insistito affinché fosse un percorso graduale, ma con tutta probabilità da venerdì avremo il 99% del Paese in zona bianca, quindi siamo oggettivamente in una fase diversa. Ma serve ancora grandissima attenzione e lavoro costante da tutti i punti di vista per essere attrezzati e organizzati in una fase che è ancora di battaglia aperta”.
Non bisogna dimenticare però che ci sono 1.400 i nuovi positivi al Covid e 52 vittime in un giorno con tasso di positività è stabile allo 0,7%.
In queste ore potrebbe essere firmato un Dpcm che introduce il green pass e fissa le regole nel nostro Paese, in vista di quello europeo che entrerà in vigore dal primo luglio. Il ministro per le Autonomie, Mariastella Gelmini afferma in vista della Conferenza con i governatori: “Servirà comunque il documento di un vaccino o un tampone effettuato, perché l’autocertificazione fatta in casa non può andar bene”.