giovedì, 25 Aprile 2024

Ricordando Lucinda Riley, autrice de “Le Sette Sorelle”

Si è spenta a 55 anni la regina dei romanzi rosa, Lucinda Riley, autrice de "Le sette sorelle", aveva da poco pubblicato l'ultimo volume.

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La regina del romanzo rosa, Lucinda Riley, si è spenta serenamente la mattina dell’11 giugno, all’età di 55 anni, combatteva contro il cancro ormai da due anni.

L’ultimo messaggio lasciato a tutti i suoi lettori è stato reso noto la famiglia della scrittrice: “Nel dolore e nella gioia del viaggio, ho imparato la lezione più importante che la vita possa offrire, e ne sono contenta. Il momento è tutto ciò che abbiamo”.

La Riley dopo una carriera da attrice nel cinema, in teatro e in televisione si era dedicata alla scrittura, scrivendo il suo primo romanzo all’età di 24 anni. La scrittura è stata dettata dal destino, poiché a 23 anni è stata costretta a letto a causa di una malattia ed i libri erano diventati una via di fuga, in un momento così difficile.

Nel momento della convalescenza, la scrittura ancora una volta l’ha tirata su, prendendola per mano, così nacque “Lover and Players”, ancora inedito in Italia, l’autrice usò lo pseudonimo di Lucinda Edmonds.

Lucinda Riley arriva con i suoi romanzi in Italia nel 2011 ma il suo apice lo raggiunse nel 2015 con la pubblicazione del primo romanzo della saga de “Le Sette Sorelle“, da poco nelle librerie è disponibile il settimo volume pubblicato per Giunti Editore.

Il primo volume racconta la storia di una bellissima e molto timida e solitaria Maia, unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre. Maia è una ragazza come tante, nella quale molte adolescenti si possono ritrovare. La notizia della morte di quel padre tanto generoso che le ha adottate, che ha dato un nome di una stella ad ognuna, che ha donato un posto in cui stare e l’affetto di un vero padre, sconvolge la sua vita e quella delle sorelle quando ritrovano il suo testamento con una sfera armillare con incise sugli anelli coordinate misteriose.

Un viaggio necessario ora, quello di partire e di ritrovare le sue origini, lei sarà la prima a compiere questo gesto.

Poi toccherà ad Ally o meglio Alcyone, Asterope che secondo quanto scritto sul blog dell’autrice significa “Stella”, rappresenta così appieno questo personaggio, Celaeno o “Ce-ce”, Taygete, nella mitologia fu tramutata da Artemide in colomba, la protagonista invece del romanzo della Riley ama molto gli animali di conseguenza era un nome più che azzeccato per lei, Electra e infine Merope, la settima sorella che sarà una scoperta per i lettori leggendo l’ultimo volume.

La Riley ci ha regalato interi viaggi incredibili, ci ha fatto viaggiare nel passato, nella storia, in giro per il mondo. Ci ha dato forza, attraverso i personaggi delle sorelle mostrandoci donne forti, che lottano, che amano, che non si arrendono mai e continuano a sperare.

Lucinda Riley continuerà a vivere negli scaffali delle librerie dei lettori e nei loro cuori, ha accompagnato molti di noi per mano, grazie ai suoi libri siamo cresciuti e maturati, abbiamo capito cosa sia il dolore, la vera forza e l’amore.

“Una vita senza amore è come un francese senza vino, o un essere umano senza ossigeno”.

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