Divise e documenti falsi per portare a termine le sue truffe. Non parliamo di Leonardo Di Caprio nel celebre film “Prova a prendermi”, bensì di un presunto truffatore seriale che è riuscito a spacciarsi per un uomo che lavorava alla Marina Militare, all’Aise e ai Servizi di Sicurezza del Vaticano.
Purtroppo per lui, a differenza del celebre attore, è stato arrestato dai Carabinieri su ordine di Fioretta, Gip di Milano, nell’inchiesta dell’aggiunto Pedio e del Pm Stagnaro.
L’uomo, Guido Umberto Farinelli, è accusato di truffa e altro, in quanto avrebbe ingannato le forze dell’ordine e un politico, per un caso di sostituzione di persona.
Farinelli ha inoltre fatto comparire sul web il suo nome, correlato falsamente ai casi Abu Omar e alla liberazione di Giuliana Sgrena.
“Prova a prendermi” dal film alla realtà: finto agente autore di truffe con divise e documenti falsi
È accusato di truffa e altro, in quanto avrebbe ingannato le forze dell'ordine e un politico, per un caso di sostituzione di persona.