giovedì, 25 Aprile 2024

Covid Italia, Istituto Superiore Sanità: “Variante indiana in meno dell’1% di tutti i contagi”

Nell’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss) la diffusione della variante Delta è stimata sotto l’1%. I nuovi casi si sono registrati in: Lombardia (81), Veneto (50), Sardegna (12) e Alto Adige (1), Brindisi (20) e Lampedusa (10).

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In Italia la circolazione della variante Delta (cosiddetta indiana) del Covid-19, è molto limitata: nell’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di sanità (Iss) la sua diffusione è stimata sotto l’1%.

Nuovi casi, però, si stanno registrando in varie Regioni e l’allerta resta alta: Lombardia (81), Veneto (50), Sardegna (12) e Alto Adige (1), Brindisi (20) e dieci migranti provenienti dal Bangladesh e sbarcati a Lampedusa sono risultati positivi alla mutazione Delta.

Necessario è il tracciamento per l’identificazione precoce dei casi, in quanto a preoccupare è l’alta trasmissibilità della mutazione Delta, sei volte più della media. La variante Delta è già presente in 74 Paesi ed è divenuta la variante dominante in Scozia, mentre in Francia si registrano 50-150 nuovi casi al giorno.

A proposito della campagna vaccinale il direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, Nicola Magrini ha sottolineato:” La campagna vaccinale inglese, pur di così grande successo perché rapida e per tutti, ha lasciato comunque poi nascere questa variante Delta che si diffonde. L’Italia che ha però adottato la doppia vaccinazione può stare più tranquilla”.

Mario Draghi al G7 aveva ribadito che se i contagi in Gran Bretagna dovessero aumentare, l’Italia dovrà reinserire la quarantena per coloro che arriveranno dal Regno Unito, ma per il momento è necessario esibire l’esito negativo del tampone.

Lombardia. La variante Delta sul territorio nazionale è contenuta sotto l’1%,  tuttavia, l’ultimo rapporto Iss dell’11 giugno segnala un recente aumento nella frequenza e diffusione di queste segnalazioni sul territorio nazionale. Sono 81 i casi di variante Delta finora rilevati in Lombardia: due ad aprile, 70 a maggio e 9 al 14 giugno. Nel mese di giugno si registra perciò una tendenza in calo.

Veneto. I casi di variante Delta fanno riferimento ad un unico cluster, sviluppatosi in una azienda del Trevigiano. Sono 50 i casi di variante Delta del Covid individuati in Veneto dai laboratori dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. La direttrice, Antonia Ricci: “Attualmente il focolaio è in fase di spegnimento”. Inoltre, sono stati individuati altri casi isolati di variante Delta, tutti legati a rientri dall’India, oramai tracciati ed isolati.

Sardegna. La variante Delta è arrivata anche nel nord dell’isola. Nel sud dell’isola erano 12 i casi accertati, ma il laboratorio di virologia dell’Aou di Sassari ha trovato dei casi sospetti ed è stato avviato il sequenziamento del virus per avere la certezza del tipo di variante. I risultati saranno disponibili entro una settimana. Un focolaio accertato è quello scoppiato sul set del film “La Sirenetta”, che si sta girando fra Castelsardo e Golfo Aranci. I positivi al virus sono ufficialmente 15, di cui dodici fanno parte della troupe Disney. Uno di loro è ricoverato nel reparto Malattie infettive dell’Aou di Sassari.

Sicilia. Sono risultati contagiati 10 migranti, sbarcati a Lampedusa dal Bangladesh seguendo la rotta libica. In Sicilia è la prima volta che viene riconosciuta questa variante. I migranti sono tutti asintomatici e in isolamento in una nave-quarantena ancorata al largo delle coste della più grande delle Pelagie. La notizia è stata riportata dal “Giornale di Sicilia”.

Brindisi. Il sindaco Riccardo Rossi, il 15 giugno aveva reso noto che nel brindisino erano circa 20 i casi di variante Delta e che un focolaio era riconducibile ad una famiglia residente nella zona di Parco Bove.

Alto Adige. Una persona è stata infettata dalla variante Delta del virus. Lo ha confermato il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher.

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