giovedì, 25 Aprile 2024

Femminicidio Ventimiglia: l’assassino era già stato in carcere per molestie

Il 64enne era già stato in carcere, denunciato per molestie nei confronti della donna che aveva sposato in un matrimonio precedente.

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Da settimane, l’uomo che ieri ha ucciso l’ex compagna, scriveva messaggi sul proprio profilo Facebook come: “Ciao figlio mio, spero di rivederti al più presto t.v.b. kri” il 6 maggio; il 31 maggio “Bene abbiamo preso una strada senza via di uscita”; “Pensa bene, che anche quando dormi io sono lì vicino, figurati quando sei con l’amante, non c’è posto che puoi nasconderti” dello scorso 2 giugno.

Ieri a Ventimiglia, Antonio Vicari 64enne ha ucciso l’ex compagna Sharon Micheletti, 30enne: era seduto in un bar in via Tenda, quando Sharon è arrivata con un amico in una Citroen, l’uomo è sceso dall’auto per acquistare un pacchetto di sigarette. A quel punto Vicari si è avvicinato all’auto per esplodere 3 colpi contro la donna, ferita mortalmente alla testa. Successivamente si allontana, dopo aver trovato la porta del bar chiusa, e si uccide nei pressi del fiume.

Nonostante la donna, lo scorso marzo, avesse presentato una denuncia per minacce nei confronti dell’uomo, continuava ad essere perseguitata. Il 64enne era anche finito in carcere per molestie nei confronti della ex moglie, e dopo essere uscito dal carcere aveva iniziato a molestare anche Sharon. In rete è spuntata una foto in cui si vede l’ex compagno della vittima mente impugna un fucile mitragliatore e nell’altra una pistola.

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