Ieri si è consumato a Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, l’ennesimo femminicidio. Alessandra Piga, 25enne di origine sarda, è morta praticamente sul colpo per le coltellate ricevute durante una violenta lite con l’ex compagno, il 29enne di nazionalità magrebina Yassine Erroum. Nell’abitazione, in via Baccanella, erano presenti anche un’amica e il figlio della coppia, un bimbo di un anno e mezzo: quando l’uomo ha preso il coltello, i due si sono rifugiati nel bagno.
Ad avvertire i carabinieri sono stati i vicini, intorno alle 15:30, che avevano udito urla furiose provenienti dall’appartamento. Piga ed Erroum erano in fase di separazione, tra loro sarebbe scoppiata una violenta lite culminata con la morte della donna: una serie di coltellate di cui una fatale, alla gola.
Le Forze dell’Ordine hanno bloccato il 29enne che si era barricato in casa: tre militari hanno riportato ferite da taglio durante la colluttazione con l’uomo, anche lui contuso e trasferito in ospedale a Massa dov’è sorvegliato dai Carabinieri. Nel frattempo, l’amica della vittima e il bimbo sono stati portati in salvo dai Vigili del Fuoco attraverso una finestra.
Per entrare nell’abitazione, i Carabinieri hanno dovuto sfondare la porta d’ingresso. L’appartamento era a soqquadro con tracce di sangue dovunque. Dalle prime verifiche, non risultano denunce o segnalazioni a carico di Yassine Erroum.