giovedì, 10 Ottobre 2024

Pistoia, fisiologica al posto di Pfizer: Asl a caccia dei 6 non vaccinati

Lo riferisce l’Ausl competente, Toscana centro, in un comunicato pubblicato sul sito web. "Nel corso della seduta vaccinale pomeridiana dell’11 giugno, presso il centro San Biagio di Pistoia si è verificato un evento di somministrazione di soluzione fisiologica in luogo di vaccino Pfizer per sei persone".

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Pensavano fosse Pfizer, invece era… soluzione fisiologica. Sono sei le persone protagoniste di questo equivoco, accaduto ieri a Pistoia; lo riferisce l’Ausl competente, Toscana centro, in un comunicato pubblicato sul sito web.

“Nel corso della seduta vaccinale pomeridiana dell’11 giugno, presso il centro San Biagio di Pistoia si è verificato un evento di somministrazione di soluzione fisiologica in luogo di vaccino Pfizer per sei persone”, si legge, “il team vaccinale si è accorto di avere utilizzato una fiala in meno rispetto a quelle che sarebbero state necessarie per vaccinare le persone fino a quel momento registrate nel box, effettuando un periodico controllo di congruenza tra dosi somministrate e farmaci prelevati da frigorifero. Le persone vaccinate nel turno pomeridiano fino al momento in cui l’evento è stato riscontrato sono 36, 30 delle quali sono state correttamente vaccinate”, continua il comunicato.

“L’operatore sanitario ha erroneamente diluito con soluzione fisiologica una delle fiale già utilizzate, priva di principio attivo. L’operazione di diluizione è stata condotta nel rispetto delle norme di sterilità. Le sei persone alle quali è stata somministrata la soluzione fisiologica non corrono alcun rischio, né hanno subito alcun danno dalla somministrazione. Sarà cura dell’Azienda USL contattare nella giornata di sabato 12 giugno tutti i 36 utenti per avvisarli del fatto che, nel corso della seduta vaccinale, alcune persone abbiano ricevuto soluzione fisiologica e non vaccino”. Quindi ora si procederà in questo modo: “Ancorché i sei utenti che hanno ricevuto soluzione fisiologica siano identificabili a seguito della ricostruzione degli eventi condotta finora, l’Azienda, decorsi 28 giorni, proporrà la effettuazione di prelievo ematico per controllo dei titoli anticorpali per Covid a tutti i 36 utenti. Il risultato dell’indagine consentirà con certezza di individuare le 6 persone non vaccinate, alle quali sarà offerto nuovo ciclo vaccinale”, spiega l’azienda sanitaria.

“L’Azienda USL attiverà il proprio team di Rischio clinico per compiere audit sulla dinamica della seduta e per analizzare eventuali punti deboli in merito alla attuazione della procedura vaccinale”, si legge in conclusione nel comunicato.

“Sono profondamente dispiaciuto in merito a quanto occorso”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’azienda Usl, Paolo Morello Marchese. “Mi preme precisare che nessuno degli utenti rischia danni alla propria salute a seguito di somministrazione di soluzione fisiologica. L’Azienda USL, effettuate le indagini di laboratorio necessarie, si farà tempestivamente carico di eseguire nuovo ciclo vaccinale ai sei cittadini”, sottolinea il Direttore.