L’8 giugno scorso la candidata di destra alle elezioni presidenziali in Perù, Keiko Fujimori, figlia dell’ex presidente, aveva già denunciato l’irregolarità dei voti. Il responso delle urne vede la Fujimori battuta per circa 74mila voti dal suo rivale di sinistra Pedro Castillo.
Ora, secondo quando reso noto dal suo partito, la candidata ha chiesto al tribunale elettorale del Paese di annullare 200mila voti, pari ai risultati in circa 802 seggi elettorali.
Nonostante la richiesta della candidata, Castillo si è proclamato vincitore delle elezioni, con il 99,82% delle schede scrutinate.