Si chiama Pangea l’operazione, giunta alla XIV edizione, condotta dall’Interpol tra il 18 e 25 maggio che ha come obiettivo il contrasto della commercializzazione online di farmaci e dispositivi medici illegali o falsificati.
L’operazione internazionale si è conclusa con la chiusura di 113mila siti ritenuti illegali, l’arresto di un considerevole numero di persone coinvolte nel commercio di farmaci potenzialmente dannosi per la salute e il sequestro di 9.089.549 farmaci/dispositivi medici.
Le indagini si sono svolte simultaneamente in 55 diversi Paesi di tutto il mondo; in Italia è stata coordinata dal servizio per la cooperazione internazionale di polizia della direzione centrale di polizia criminale e le operazioni di controllo si sono svolte presso i maggiori hub aeroportuali dei corrieri espresso e delle poste.
Pangea ha permesso di individuare trend emergenti, come le spedizioni illegali di farmaci provenienti da Singapore, e le spedizioni di farmaci di medicina tradizionale cinese utilizzati per la cura del covid-19, presumibilmente destinati alle comunità asiatiche residenti in Italia.